venerdì 18 dicembre 2009

Non è questione di soldi ( Bob Proctor)*

Macrolibrarsi.it presenta il libro: Non è questione di Soldi di Bob Proctor - La Ricchezza è nella tua Mente

Lo studio delle potenzialità umane mi ha sempre affascinato.
Non potete dire cosa sarà in grado di fare una persona solamente
guardandola. Alcuni compiono imprese straordinarie anche attraverso
le avversità peggiori; altri vivono tragedie terribili, ma
ne emergono più capaci e sicuri; ad altri ancora sembra essere
negata qualsiasi possibilità nella vita, eppure emergono come
simboli emblematici del trionfo. Pensate a Helen Keller: cieca e
sorda prima ancora di compiere due anni, divenne un’eloquente
sostenitrice dei diritti dei disabili. Giovanna d’Arco divenne
la guida di uomini in un’epoca in cui le donne che sfidavano
l’autorità venivano bruciate sul rogo. Bill Gates aveva abbandonato
gli studi, ma ha cambiato il mondo e ha inaugurato l’era
del computer. John F. Kennedy ha sollevato una nazione e l’ha
spinta nell’era dello spazio solamente grazie alla visione di un
uomo che atterrava sulla luna. Martin Luther King ispirò una
rivoluzione sociale di cambiamenti non-violenti in un segmento
della popolazione che era stata oppressa per generazioni.
Cosa pensereste se vi dicessi che avete esattamente la stessa
capacità di cambiare il mondo di questi grandi individui? Fareste
fatica a crederci, ne sono sicuro. Se invece vi portassi con me
lungo le strade di una qualsiasi città e vi indicassi un senzatetto,
credereste di avere potenzialità maggiori? Probabilmente sì. Se vi
indicassi uno dei vostri colleghi, non considerereste forse il vostro
potenziale pari o addirittura maggiore rispetto al suo? E se fossimo
a New York e vedessimo passare Donald Trump nella sua limousine
, pensereste di avere le sue stesse capacità? Probabilmente no.

Perché?

Si tratta semplicemente del condizionamento. Infatti, tendiamo a giudicare
le capacità di una persona in base ai suoi risultati attuali.
Se questi sono minimi, presumiamo che non miglioreranno. Se i vostri prodotti
attuali rientrano in quella che considerate la media, allora vi viene facile supporre
che rimarranno sempre allo stesso livello. Se vedete qualcuno molto ricco
, naturalmente vi aspettate che abbia un potenziale più grande, dato che i suoi
risultati sono così significativi.

Nella nostra mente facciamo questo gioco dei paragoni e decidiamo in quale
categoria rientriamo. Ma, come ho già ripetuto, i vostri risultati attuali non hanno
niente a che fare con il vostro futuro: sono assolutamente irrilevanti.
La percezione di essere inferiori agli altri è ridicola; siete uguali a chiunque altro
e viceversa.

Non esiste la mancanza di successo o ricchezza, ce ne sono a iosa.
Ciò significa che ogni individuo ha le stesse identiche potenzialità; le
uniche differenze sono quelle che percepiamo nella mente.
Questo fatto si nota soprattutto nei bambini. Quando iniziano ad andare
a scuola, credono a quello che gli viene detto; se si dice loro che sono
lenti o stupidi, finiranno per crederci, anche se non è affatto vero.
Se invece viene detto loro che sono brillanti e dotati, ci credono e le
loro prestazioni migliorano per soddisfare quelle aspettative.
L’opinione che avete di voi stessi e delle vostre potenzialità deriva da
un miscuglio di esperienze e affermazioni che avete assorbito da bambini.
Non avevate altra scelta se non quella di crederci: la mente conscia non
era allenata e capace di filtrarli e il subconscio li ha accettati come fatto.
A meno che non tentiate di modificare consciamente tali supposizioni,
continuerete a ritenerle vere.

Per ottenere grandi cose dovete credere
di avere lo stesso potenziale di chiunque altro e dovete impegnarvi a svilupparlo.

Continua....