martedì 21 settembre 2010

La formula per la vita

Caro lettore, hai deciso di leggere questo libro: hai compiuto un
primo passo. Le decisioni che prendiamo definiscono chi siamo.
Questo libro rappresenta un momento cruciale nella tua vita,
poiché ti aprirà gli occhi su una realtà che i più non conoscono,
oppure si rifiutano o hanno paura di vedere. Alcune delle cose che
leggerai ti lasceranno scioccato; alcuni concetti ti saranno già
familiari, altri risulteranno totalmente nuovi.

In questo volume si parla dell’«Omega Healing», un metodo di
mia creazione basato su trent’anni di ricerca ed esperienza, che
ora insegno a chiunque desideri prendersi cura della propria salute
o voglia utilizzarlo a livello professionale.

L’Omega Healing non riguarda solo la guarigione (healing); esso
attiene al modo in cui il subconscio, a nostra insaputa, boicotta
i nostri tentativi di guarigione e di raggiungere il successo.
Pertanto il termine «guarigione», in questo contesto, significa fare
in modo che il subconscio lavori con noi a livello conscio. Sono
stato molto fortunato nella mia carriera professionale di medico,
perché fin dall’inizio mi sono specializzato in casi difficili, in
malati cronici. 

Approfondirò l’argomento più avanti; per ora mi
limiterò a dire che laddove la maggior parte dei miei colleghi si
accontentava di curare i sintomi della malattia, io sentivo che
questo approccio non era sufficiente. Sapevo che nel giro di un
anno o due quei pazienti sarebbero tornati con altri disturbi e
quindi mi rendevo conto che alle nostre terapie convenzionali
mancava qualcosa.

È ora di decidere perché volete cambiare

Decidete ora che questa vita sarà diversa, che vi risveglierete e
vivrete al massimo delle vostre potenzialità. È anche il momento
giusto per togliersi il velo dagli occhi e guardare la realtà in modo
nuovo. Posso aiutarvi: sono specializzato nell’aiutare i pazienti a
guarire da malattie apparentemente «incurabili» e nell’aiutare
dirigenti e atleti a migliorare le proprie prestazioni e a sfruttare
appieno le proprie potenzialità. Come vedrete quando parleremo
di subconscio, non c’è differenza fra l’essere malati e il non
vivere al massimo delle proprie potenzialità, poiché entrambe le
condizioni originano dalla medesima fonte.

Applico tutto ciò che ho imparato alla prevenzione della malattia.
Quando avrò centoventi anni potrò affermare: «L’ho provato: i
miei metodi funzionano». Questa è l’unica ragione che ho per
arrivare fino a centoventi anni in salute, in forma e al pieno delle
forze. Non ho paura di morire: è vivere che mi preoccupa. Come
posso condurre una vita al meglio in questo mondo crudele e
ingiusto? Come posso compensare i numerosi errori che ho
commesso? E come posso occuparmi di un corpo ultrasensibile
che non tollera molte delle cose che altri riescono a ingurgitare a
volontà senza alcun problema apparente?

 A livello personale ho dovuto affrontare le conseguenze di avere
trascorso venticinque anni maltrattando il mio corpo,
sottoponendolo a sport estremi e a una malnutrizione causata da
ignoranza e pigrizia. Ho dovuto imparare a curarmi da svariati
disturbi fra cui allergie, malattia di Lyme, infezioni croniche,
psicosi maniaco-depressiva, mal di schiena, fratture, ipertensione,
emicrania, asma, deficit di attenzione e iperattività, dipendenze e
molti altri problemi.

La mia vita era uno sfacelo, e io un vero maestro nel sabotare le
mie buone intenzioni, nel complicare le relazioni e rovinare la mia
stabilità finanziaria. Un giorno, però, è giunto il momento di fare
meglio. Il tema fondamentale della mia vita attuale è dedicarla ad
aiutare me stesso e il prossimo, trovare l’autentico potere interiore
della nostra anima e sapere quali decisioni sono giuste per noi.



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